Fortem Holdings

funding gap emerging markets

iProcure è una società di distribuzione di fattori di produzione agricoli che sfrutta la sua piattaforma tecnologica mobile proprietaria per ridurre il costo dei fattori di produzione agricoli per i piccoli agricoltori ("SHF"). L'azienda è in grado di fornire agli agricoltori input agricoli più economici aggregando la domanda di più comunità agricole attraverso le sue piattaforme mobili e online e consegnando gli input in base ai dati acquisiti (ordini, vendite, ecc.). L'azienda si concentra sui canali di distribuzione dell'ultimo miglio e la maggior parte dei suoi clienti finali sono attualmente nel settore lattiero-caseario.

L'azienda ha sviluppato una rete nazionale di oltre 17 depositi operativi e quattro centri di distribuzione regionali, situati principalmente nella Valle Centrale e del Rif, che vendono input agricoli direttamente agli agricoltori. L'obiettivo dell'azienda è quello di costruire un'infrastruttura (sia di mattoni e malta che di software per la catena di approvvigionamento) per rendere la distribuzione rurale conveniente e prevedibile. Utilizzando la piattaforma iProcure, l'azienda registra gli agricoltori locali, gli agronomi e gli stockisti (rivenditori al dettaglio) che necessitano di input agricoli per i loro clienti. iProcure fornisce loro l'accesso gratuito alla piattaforma iProcure per aggregare gli ordini e consegnare gli input agli stockisti poco dopo.

Informazioni generali

MutuatarioFortem Holdings
PaeseKenya
Sede centraleNairobi
Websitehttps://iprocu.re/
Fondato22 Agosto 2012
Attivo su Lendahand dal 1 Settembre 2020

Informazioni finanziarie per 2020-06-30

Totale attività€2,931,156
Ricavi€5,763,923
Rapporto di leva finanziaria50.00%
Liquidità400.00%

Circa Kenya

Il Kenya ha il più alto reddito pro capite e la più grande economia dell'Africa orientale, rendendo il Paese il centro finanziario della regione. Ciò è dovuto in parte alla sua comoda posizione sulla costa, che permette al Paese di essere il centro del commercio regionale. I kenioti sono in genere più istruiti rispetto agli abitanti dei Paesi vicini. Esiste un mercato libero e poche restrizioni alle importazioni e alle esportazioni. Tutti questi fattori fanno sì che, dopo il Sudafrica, il Kenya sia la principale sede di insediamento per le aziende straniere. I settori importanti sono l'agricoltura, l'industria e i servizi, compreso il settore finanziario. Anche l'aumento delle esportazioni di tè e fiori contribuisce all'afflusso di valuta estera.

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